domenica 28 aprile 2024

CONVOCAZIONE Stati Generali contro l’invasione di eolico e di fotovoltaico sui terreni agricoli 2024


Carissimi amici impegnati contro l’eolico e il fotovoltaico a terra,

 

scrivo anche a nome di Enzo Cripezzi, Francesco Gigliani, Michele Campisi e Monica Tommasi.  A seguito di una consultazione informale con la presidenza di Italia Nostra e con i responsabili di altre associazioni o esponenti attivi di #CoalizioneArticolo9, siamo stati sollecitati a dare forma alla proposta di convocare a Roma, gli Stati Generali contro l’invasione di eolico e di fotovoltaico sui terreni agricoli

 

Abbiamo considerato che, per avere un peso più importante rispetto alle iniziative che abbiamo preso in passato, l’iniziativa dovrebbe riguardare non solo le associazioni di #CoalizioneArticolo9 o i comitati locali che si stanno costituendo sempre più numerosi in tutta Italia, ma dovrebbe coinvolgere i rappresentanti a diverso titolo delle comunità minacciate dai progetti eolici e fotovoltaici a terra, in primo luogo i sindaci. Anzi, sarebbe fortissimo e una grossa novità se fosse proprio un gruppo di Sindaci a convocare l’iniziativa, insieme a noi e ai comitati locali: una specie di rivolta delle comunità ignorate dai processi decisionali. In sostanza, una convergenza/aggregazione delle tante contestazioni parcellizzate in tutta Italia che hanno come comun denominatore l'aggressione di questi impianti, affinché, si spera, diventi massa critica.  Per questo, il nostro contributo organizzativo, quello delle associazioni, benché gravoso e indispensabile, potrebbe rimanere informale  o apparire secondario…

 

Esaminando i diversi fattori, abbiamo considerato che l’iniziativa debba aver luogo in un teatro, in una data di metà maggio.  Infatti, abbiamo interesse che sia prima delle elezioni, in modo che i partiti ne siano condizionati, ma non troppo a ridosso della data del voto, per evitare di essere schiacciati dalla fase finale della campagna elettorale. Il luogo dovrebbe essere una sala o un teatro di medie dimensioni, fra le cento e le trecento persone, possibilmente in un luogo significativo o solenne. Michele Campisi, Monica Tommasi e altri amici stanno attivamente verificando alcune ipotesi come: la sala protomoteca in Campidoglio, l’ex cinema Capranica, vicino a Montecitorio, il teatro nella sede di Confcooperative, l’Auletta dei gruppi parlamentari, palazzo Rospigliosi presso la sede di Coldiretti e altre. Ovviamente, per la ricerca della sala, c’è bisogno di chiedere per una data precisa e abbiamo ipotizzato il 22 maggio che ci è sembrato, per il momento, il più favorevole.

 

Come prima cosa, abbiamo scritto il Manifesto degli Stati Generali  che rappresenta le ragioni dell’iniziativa: lo potete scaricare da questo link: https://forms.gle/D1ogRc7kre2RzV6f8 .

Naturalmente è una bozza,  passibile di correzioni,  tuttavia sarebbe opportuno non modificarlo ulteriormente: vi prego di considerare che esso non è la sintesi delle nostre personali convinzioni o delle posizioni delle associazioni, ma è stato studiato per raccogliere il massimo di adesioni possibili (particolarmente di Sindaci, rappresentanti di comunità, consorzi, lavoratori, strutture culturali). Ciò ha significato scegliere con cura parole e concetti che evitino esclusioni a priori (destra/sinistra, europeisti/antieuropeisti, climatisti/scettici). Se l’iniziativa risultasse di parte, se comprendesse anche altri argomenti, diversi rispetto a eolico e fotovoltaico a terra, si creerebbero facilmente dei malumori fra di noi, l’iniziativa sarebbe facilmente etichettata e ne sarebbe compromesso il successo. Così, volutamente, non abbiamo parlato di cambiamento climatico, né di impianti alternativi per la produzione di energia, né di altri problemi ambientali o politici di attualità.  Vogliamo che il centro dell’iniziativa e i suoi obiettivi unici siano:

  • la difesa del paesaggio e della biodiversità,
  • la necessità di pianificare gli impianti di fonti rinnovabili,
  • la necessità di combattere la speculazione finanziaria derivante dagli incentivi/sussidi.

In questo senso sono anche orientate le richieste finali del Manifesto.

 

Allo stesso link, con il Manifesto, trovate anche un Allegato tecnico (ancora in fase di elaborazione da parte di Cripezzi e Tommasi) con dati, riferimenti normativi, annotazioni tecniche. Servirà a non essere smentiti o contestati e ad aiutare chi si mobiliterà a livello locale.

 

Nella certezza che, senza il vostro consenso e condivisione, non sarà possibile organizzare una iniziativa così ambiziosa, vi chiediamo di discutere questo progetto con le vostre associazioni e di diffondere questa lettera presso ogni altro soggetto che riteniate possa condividerla. Se sarete d’accordo, vi chiediamo di mobilitarvi per raccogliere 2 tipi di adesione:

1) la firma di sindaci (e di comitati locali o di rappresentanti di entità collettive o di singole personalità rappresentative) per l’adesione al documento.

2) la disponibilità (degli stessi sindaci soprattutto, ma anche vostra e di chiunque altro) a venire a Roma per partecipare agli Stati Generali.

 

Si può aderire compilando on line il Modulo Google di cui al link:  https://forms.gle/D1ogRc7kre2RzV6f8  dal quale poter scaricare anche Manifesto + Allegato. Le adesioni via via raccolte saranno gestite dall’ufficio stampa di Italia Nostra che avrà poi l'onere di riportare le adesioni e condividerle periodicamente alla segreteria di coordinamento.

 

Segnalateci, per favore, ogni nuovo soggetto che voglia far parte di #CoalizioneArticolo9, inviando una mail a Maria Rita Fiasco mariarita.fiasco@gmail.com specificando nell’oggetto della mail “indirizzario #coalizione articolo 9”. Solo così ogni nuovo contatto potrà ricevere direttamente ogni altra comunicazioni interna.

 

Conto sulla vostra comprensione per ogni carenza del documento o della nostra capacità organizzativa: siamo tanti soggetti diversi e non ci conosciamo nemmeno tutti, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, tenendo conto delle condizioni date.

 

Rosa Filippini